Esiste il vero amore?

Anche io mi sono spesso chiesto se esista il vero amore.

A questo proposito vi racconto una mia esperienza. Tempo fa ho iniziato a corteggiare una ragazza. Ero pieno di attenzioni e di gentilezze e, da vero gentiluomo, le portavo sempre dei fiori: lillà, tulipani, orchidee, margherite, fiori del male e anche un mazzolin di rose e viole, onde siccome suole ornare ella si appresta il petto e il crine.

Inoltre le sussurravo spesso all’orecchio parole come “pozzo”, “Oceano Pacifico” e simili. Lei ne era lusingata, perché nessuno le aveva mai detto cose così profonde. Insomma, il mio era un corteggiamento con tutti i clismi.

In quel periodo ho anche avuto modo di constatare un fenomeno molto interessante: al cor gentil rempaira sempre amore come l’ausello in selva a la verdura. Scusate la volgarità.

Io speravo, pregavo che quella fosse la volta buona, di avere trovato finalmente il vero amore perché sentivo le farfalle nello stomaco. Invece sapete cos’era successo? Dormendo con la bocca aperta (soffro di sinusite) inavvertitamente avevo ingoiato una crisalide.

Un caro saluto dal reparto di gastroenterologia.

quaglia
L’ausello in selva a la verdura

 

 

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