Insegnanti inadeguati

Più si va avanti e meno sono convinto degli insegnanti dei miei figli.

Quella di italiano, correggendo gli ultimi temi di mio figlio più grande, ha scritto dei giudizi che mi lasciano alquanto perplesso. Faccio qualche esempio:

Forma: corretta. Contenuto: non ho avuto tempo di verificare, avevo i muratori in casa 

Forma: rettangolare. Contenuto: tema

Forma: più o meno come quella di Carlo (ultimo banco a destra). Contenuto: sospetta omofobia

L’insegnante di storia, poi, è ancora peggio! Prendiamo l’interrogazione di ieri:

“69?” “Morte di Nerone!”

“98?” “Inizio del principato di Traiano!”

“313?” “Editto di Milano!”

Tre risposte perfette, e il povero ragazzo è stato mandato al posto come un 4. In seguito ha scoperto che le cifre non si riferivano alle date, ma alle pagine del libro.

Ma forse mi infastidisce ancora di più l’incompetenza della maestra del mio figlio più piccolo. L’altro giorno aveva chiesto ai suoi alunni di scrivere una frase contenente il nome di un animale assegnato a ciascuno di loro. A Giuda (come ricordate, mio figlio si chiama così) era capitato il topo e ha scritto: “Amor ch’al cor gentil ratto s’apprende”, ma la maestra non è stata in grado di apprezzare l’allusione letteraria. Perle ai porci, tanto per restare in tema.

topo

7 pensieri su “Insegnanti inadeguati

  1. E cosa ti posso dire io che ci lavoro, insegno, da tanti anni ? Mi sembra di essere in un gran teatro dell’assurdo! La cosa che mi sconcerta è il gran silenzio che “serpeggia” tra le mura scolastiche. Guai a chi prova a mettere in dubbio qualche insegnante che dei ragazzi, della loro esistenza non gliene frega niente! Senza dimenticare che ora va di moda la “sindrome dell’iperattività”, d’altra parte per i ” saggi” qualche etichetta da affibbiare ai loro alunni è un piacevole passatempo
    Adriana Pitacco

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