Scusate per l’assenza, purtroppo mi ero dimenticato come si accende il computer.
Da un po’ di tempo a questa parte sto meditando di fondare un nuovo giornale nazionale. A questo scopo mi sono iscritto all’albo dei giornalai e sto già pensando al titolo. Ho varie ipotesi che mi frullano per la testa. Ad esempio La monarchia, dato che La repubblica c’è già. Oppure La gazzetta ladra, un titolo di ispirazione rossiniana (una copia a sole dieci euro). O anche Il tossicodipendente quotidiano, molto più elegante che Il fatto qutidiano, un titolo volgare che non approvo.
Sono ancora indeciso sulla linea politica da assumere: se fosse un quotidiano di destra mi piacerebbe chiamarlo Il manganello. Ma potrebbe anche essere un quotidiano progressista, che discuta delle grandi riforme di cui ha bisogno questo paese, e in tal caso potrei intolarlo Il riformatorio. In linea di massima comunque credo che sarà un giornale di impostazione liberale, liberista, libertaria, ma soprattutto libertina. Inoltre sarà un quotidiano laico e pluralista, e includerà anche un editoriale in cui esporrò di volta in volta la mia opinione sui fatti del giorno: stavo pensando di intitolare questa rubrica Parola del Signore.
In realtà vi confesso che ho già provato a fondare un giornale in passato, ma l’operazione non ha avuto fortuna. Credo però che dipendesse dal titolo, Il Sole 24 ORE: devo essermi portato sfortuna da solo, perché dopo un giorno è fallito.