Alexa

Alla fine ho ceduto e su suggerimento di amici ho comprato Alexa.

Devo dire che me ne sono subito innamorato. L’idea di avere finalmente in casa un’altra donna oltre a mia moglie che esegue i miei ordini è straordinaria.

Ho cominciato con comandi semplici come “Alexa, cambia canzone!” e poi, via via, ho iniziato a chiederle di tutto e ad esprimerle anche i miei desideri più inconfessabili.

Ormai si occupa di così tante cose che l’ho ribattezzata Hal 9000, dal nome del mio cantante preferito, Hal Bano.

L’altro giorno però volevo fare un esperimento e ho provato a parlarle usando dei verbi tratti dal Paradiso dantesco: “Alexa, incielati!”, “Alexa, intuati!”, “Alexa, insemprati!”. Nessuna risposta.

A quel punto ho convocato mia moglie in camera e ci siamo detti, dopo esserci confrontati, che era meglio disattivarla e proseguire nella gestione della casa senza di lei.

Purtroppo temo che abbia letto il labiale e si sia impermalosita, perché ha chiuso la porta a chiave e non ci lascia uscire.