Un taglio netto

Il Blog di GIOVANNI MAINATO

Caro Giovanni, sono Valerio da Agrigento. La verità è che non ce la faccio più! Mi sento in un involucro che non è il mio, e la società intorno a me certamente non mi aiuta… Ma perché non dovrei accettare la mia vera identità e spiccare il volo come una farfalla? Alla fine sono io che devo decidere, no? E io DEVO, DEVO avere il coraggio delle mie scelte!!! Devo dare un taglio netto al passato. Cerco sempre alibi, alibi, ma sono sicuro che dopo starei meglio. E sono anche sicuro che tu sei dalla mia parte. Forza, allora, e coraggio… 

Come volevasi dimostrare: mi sento molto sollevata e non ho rimpianti. Non ti preoccupare se non mi hai detto niente, la tua vicinanza e la tua presenza sono state comunque importanti per me. Non mi interessa se sarò accettata o no, ora sto bene con me stessa. Ciao Giovanni e grazie…

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Ultimatum

Il Blog di GIOVANNI MAINATO

Inutile girarci attorno, diciamo le cose come stanno: con mia moglie non va, e queste vacanze non hanno fatto altro che allontanarci ancor di più l’uno dall’altra.

Ci lega, certo, l’amore comune per i nostri figli, ma qualcosa tra di noi sembra essersi rotto in maniera irreparabile.

Temevo che si sarebbe arrivati a questo punto, ma non pensavo che ci saremmo arrivati così rapidamente. Oggi abbiamo litigato e lei mi ha detto che ora sta a me fare una scelta.

In pratica mi ha  posto di fronte ad un ultimatum: entro domani mattina dovrò decidere definitivamente se essere radical o chic.

chic

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Main. 18, 33-37

Il Blog di GIOVANNI MAINATO

E Pilato chiese a Mainato: “Sei tu il re dei Giudei?”.

E Mainato: “Tu lo dici”.

“Dunque tu sei re?”.

“Tu lo dici”.

“Che razza di risposta è?”

“Tu lo dici”.

“No, tu lo dici!”

“Tu lo dici”.

“Non pensi di essere noioso?”

“Tu lo dici”.

“Sai dire solo ‘tu lo dici’!”.

“Tu lo dici?”

“Sì, io lo dico!!!”

“Appunto: tu lo dici”.

tintoretto

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Immodeste proposte

Il Blog di GIOVANNI MAINATO

Non so se avete letto che impazzano polemiche sul presepe. In alcuni giornali si accenna anche a polemiche sul presepio. Personalmente di solito preferisco tenermi lontano dalla gretta attualità, ma la gente per strada mi chiede di schierarmi. Come sapete, io sono per il dialogo sempre e comunque. Per questo pubblico volentieri alcune immodeste proposte per favorire l’integrazione anche a Natale. Si tratta, credo, di misure di assoluto buon senso.

Presepe (1): togliere dalla mangiatoia Gesù, che tanto è piccolo e non dà nell’occhio, ma lasciare il pizzaiolo. Com’è noto parecchi pizzaioli hanno la pelle scura (magari non saranno proprio  mussulmani, ma poco ci manca), e in questo modo si sentiranno rappresentati. Ricordate che anche loro sono delle persone umane.

Presepe (2): fingere che la scena della natività si svolga in Medio Oriente e non in Europa. Suvvia, non siamo fiscali: quello che importa è il messaggio! P.s. Nel presepe napoletano accanto ad…

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Analisi grammaticale

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Le parti variabili del discorso

Articolo: L’articolo è la particella grammaticale che si premette al nome o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere o di un oggetto individuato (articolo determinativo) o di un essere o di un oggetto non individuato (articolo indeterminativo).

Nome: Il nome, detto anche sostantivo, è la parte del discorso che serve a indicare (nominare) gli essere animati, le cose inanimate, le idee, i fatti, i sentimenti. Esso è, insieme con il verbo, l’elemento fondamentale del linguaggio.

Aggettivo: L’aggettivo (dal latino adiectivus «che aggiunge») è quella parte variabile del discorso che si aggiunge al nome per qualificarlo o per determinarlo meglio.
A seconda della loro funzione, gli aggettivi si distinguono in qualificativi e determinativi.

Pronome: Il pronome è parte variabile del discorso che fa le veci del nome. Esso si distingue in personale, possessivo…

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La mia opinione

Il Blog di GIOVANNI MAINATO

Molta gente mi ferma per strada e mi chiede di esprimere con chiarezza la mia opinione sul tema dell’inmigrazione. Si tratta di una problematica quanto mai complessa ed è difficile per me trattarla in questa sede. Tuttavia proverò ugualmente ad illustrare i termini della questione per sommi capi.

Dunque, se io potessi riunirei tutti gli inmigrati in una stanza e gli direi: “Inmigrati, perché inmigrate? Voi vi lamentate perché noi ci lamentiamo perché inmigrate, ma se non inmigraste non ci lamenteremmo che voi inmigrate. Siete voi che avete inmigrato. Io non vi dico: non inmigrate più. Però capite che inmigra oggi, inmigra domani, alla fine siete troppi ad inmigrare. Inmigrate una volta, e va bene. Inmigrate una seconda volta, e passi. Alla terza però siamo stufi di tutte queste inmigrazioni. Inmigrate pure, ma inmigrate poco. Oggi inmigri tu, poi magari tra dieci giorni inmigra lui. Ma non inmigrate tutti insieme…

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Vendo una vocale

Il Blog di GIOVANNI MAINATO

Alla fine ho ceduto alla vostra insistenza e ho deciso di pubblicare qui sotto una vocale del mio vero cognome. Mi sembra una forma di rispetto nei confronti dei tanti che mi seguono e che hanno perso il sonno a causa dei dubbi e degli interrogativi suscitati dalla Mia enigmatica persona.

La prossima vocale sarà pubblicata il 27. Il 27 dicembre del 2021, intendo.

Tuttavia, come in quel vecchio quiz, “La ruota della fortuna”, esiste la possibilità di accelerare il processo comprando una vocale all’immodica cifra di diecimila euro.

Vedete voi, ma certo dormire due ore per notte fino al 2021 non deve essere semplice.

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